martedì 9 febbraio 2010

"LA DESTRA" NON DIMENTICA.


"LaDestra" ed i suoi giovani, in occasione della "Giornata del Ricordo" prevista per domani, Mercoledì 10 Febbraio, dedicheranno un momento di preghiera in suffragio delle tante vittime delle Foibe. Probabilmente in molti, al sentire pronunciare la parola "foiba", ricordano le famose voragini rocciose tanto diffuse nel territorio istriano. Sono ancora in pochi a sapere che, oltre a solco nel terreno, la parola "foiba" riporta alla memoria una delle pagine più dolorose della nostra storia, una pagina destinata a lasciare nel cuore di ogni Italiano un solco assai più profondo.In seguito all'armistizio dell'8 Settembre, le foibe divennero simbolo della pulizia etnica dei partigiani Titini a danno degli Italiani. Il loro scopo era quello di assassinare il maggior numero possibile di persone, ree di morte per essersi macchiate del "terribile crimine" di essere Italiani. Fino al 1946 le bande del Maresciallo Tito, spesso sostenute ed aiutate dalle formazioni partigiane italiane desiderose di instaurare una dittatura comunista filo sovietica anche nel Bel Paese, continuarono a punire in questa maniera le loro vittime, dapprima limitandosi al territorio istriano, per poi passare, fiere del loro operato, all'intera regione di Trieste e della Venezia Giulia. Di frequente le vittime, prima di essere ammazzate, venivano strappate alle loro famiglie, accecate, mutilate, evirati gli uomini, stuprate le donne, torturate, oltraggiate, tormentate e seviziate. Dopo questi supplizi i più fortunati venivano fucilati ed "infoibati", gli altri legati col filo spinato insieme ad un cadavere e spinti ancora vivi nei crepacci a soffrire una lenta morte di fame e di stenti. Questa tragedia tocca nell'animo tutti gli Italiani, indipendentemente dal colore politico, poiché nelle Foibe venivano gettate persone di qualsiasi ideologia (ricordiamo il massacro di Porzus dove i GAP Comunisti sterminarono la Brigata Osoppo, liberali cattolici). Per troppo tempo la storia scritta dai vincitori ha taciuto su questi massacri compiuti dalle dittature Comuniste. Oggi è giusto che tutti sappiano la verità... la verità non può essere infoibata! .

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