martedì 13 gennaio 2009

BATTESIMO NATALIZIO PER LA DESTRA

Gazebo di presentazione in piazza Cavour per il gruppo politico che ha messo le basi in paese

Un nuovo gruppo politico anima la realtà barlassinese.
LA DESTRA, finora assente in paese, si è presentata nei giorni scorsi con un gazebo natalizio. Chi ha dato il via alla nuova avventura è Samuele Giorgetti, 29enne medese, attivo in politica da otto anni.
"Dopo la nascita del partito a livello nazionale - ha spiegato l'attuale segretario - abbiamo iniziato un lavoro su base provinciale per organizzarci sul territorio. In alcuni paesi è stato un processo naturale, gli iscritti di Alleanza Nazionale sono confluiti nel nuovo gruppo. In alcuni casi i tempi sono stati più lunghi. Per coprire Barlassina la scelta è caduta su di me".
La presenza in piazza non è stata solo un'occasione per farsi conoscere e porgere gli auguri in occasione delle feste. "Abbiamo voluto dare un input - ha aggiunto Giorgetti - e far capire a chiunque si riconosca nei valori che proponiamo che ora LA DESTRA ha posto delle basi anche qui. Il gazebo è stato un buon punto di partenza, molti hanno chiesto informazioni sul gruppo. Nelle consultazioni elettorali che hanno dato vita all'attuale governo, d'altra parte, abbiamo raccolto diverse preferenze in paese, pur non essendo ancora presenti con una sezione del partito. E' da quei voti che vogliamo partire", ha motivato il giovane referente del partito.
Un battesimo che avviene in un momento particolare, a pochi mesi dalle elezioni comunali: "Siamo già al lavoro - ha dichiarato il segretario - e ci stiamo impegnando per comprendere al meglio il contesto locale. Alle amministrative cercheremo di candidare soprattutto persone del posto La nostra volontà, al momento, è quella di non correre da soli, ma di appoggiare una delle realtà già presenti. Penso sia la scelta più costruttiva e che i nostri voti potranno essere determinanti. Il dialogo è aperto con tutti, una volta appurato come siano disposte le forze politiche locali faremo le nostre proposte".

da il GIORNALE DI SEREGNO, Martedì 30 dicembre 2008

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